Descrizione
Un giovane ragazzo innamorato di musica approda a New York, un giorno del 1991. Porta un nome glorioso ma non se ne vanta, anzi, lo nasconde; e per trovare spazio non spende le parole musicali in voga ma cerca una sua difficile e complicata via, con la testa nei tempi nuovi ma le radici, il cuore, il soul negli anni più appassionati del rock. Inizia così la storia di Jeff Buckley, una delle più grandi e brucianti leggende degli anni ’90; una storia che si chiude amaramente pochi anni dopo, una sera di primavera, nel freddo e buio di un canale a Memphis. In mezzo, tra gli ingenui inizi e la morte dolorosa, sei anni di straordinaria intensità, un disco storico come Grace e una schiera di fans in tutto il mondo non mobilitati dal flauto magico del potere mediatico ma persuasi uno a uno dalla dolce forza e sincerità di uno spirito originale e profetico. Questa biografia non ufficiale, la prima pubblicata al mondo, è la testimonianza di quest’avventura che si è appena chiusa e di cui ancora vibra l’eco dolorosa. Un racconto candido e appassionato, scrupoloso ed emotivo, per togliere Jeff Buckley dalla macabra Hall of Fame del death rock e collocarlo là dove merita, nella zona più luminosa della musica del nostro tempo, dove una canzone giusta può ancora accendere il cuore e rischiarare il cammino.