Descrizione
Nato in una famiglia piccolo borghese (emblematica è la tragica figura del padre, reduce dalla prima guerra mondiale), il protagonista aderisce all’organizzazione giovanile comunista della Baviera e nel 1933 viene rinchiuso per alcuni mesi nel campo di concentramento di Dachau. Ma in seguito ad un nuovo arresto rinuncia ad opporsi attivamente al regime, si immerge nella letteratura e decide di rispondere “allo stato totalitario con la totalitaria introversione”. Chiamato alle armi, si ritrova sul fronte italiano nel giugno del 1944. L’esercito tedesco è in ritirata e, approfittando dello sbandamento generale, il protagonista mette in atto un progetto maturato da tempo: disertare e consegnarsi agli americani.