Descrizione
“La cocaina gli mandava fino in fondo ai polmoni il suo fresco aroma volatilizzato. Sopra il cuscino egli sentiva con l’orecchio il battito del proprio cuore. Il cuore si calmò. Ma la fantasia continuava a turbinare. Il suo cervello era come una festa carnevalesca in un manicomio: un buio azzurro in cui s’accendevano, esplodevano fredde scintille. Ognuna d’esse si divideva in metà , e da ogni metà se ne formavano altre che si suddividevano alla lor volta … I suoi occhi chiusi furono pieni di luce.”
Pitigrilli