Descrizione
Il nome di Nimzowitsch è sempre stato sinonimo, nel mondo scacchistico, di originalità e di stravaganza. Questo sia per la sua personalità inquieta e ribelle (innumerevoli sono gli aneddoti che si raccontano in proposito), sia per il suo stile di gioco, estremamente rivoluzionario per i suoi contemporanei e ancor oggi stupefacente per la ricchezza di idee spesso paradossali. Ma la fama di Nimzowitsch è dovuta soprattutto alla sua opera Il mio sistema la cui importanza storica e tecnica è stata uguagliata da ben pochi altri volumi di scacchi. In essa egli espone con sti le originale i principi che permisero, al l’inizio del secolo, di compiere un vero e proprio salto di qualità nel modo di concepire il gioco. Il fine dell’opera è quello di insegnare i fondamenti della strategia, dapprima nei suoi elementi basilari, quindi nella sua espressione piú alta: il gioco di posizione. I vari concetti esposti sono illustrati da esempi e da partite, generalmente giocate dall’autore stesso, alcune delle quali sono annoverate tra i massimi capolavori dell’arte scacchistica. AARON NIMZOWITSCII, nato a Riga nel 1886, fu un talento assai precoce: a soli ventun’anni si affermò come uno dei piú forti giocatori del mondo giungendo quarto nei grandi tornei di Ostenda e di Karlsbad del 1907. La sua debole costituzione fisica ne provocò la scomparsa prematura a Copenaghen nel 1935.